Come dimenticarsi della terza scatola del D&D BECMI? Qui si va oltre dungeon e praterie!
Non mi è stato mai chiesto di stilare una lista di consigli per letture fantasy e di fantascienza. Probabilmente vi siete dimenticati, quindi ve la propongo!
La scatola rossa del D&D. Devo realmente aggiungere altro?
Mentre ringrazio Jack London per averci prestato il titolo, mi appresto a parlare di letture in lingua inglese.
It's a kind of magic!
Titoli tradotti, gioia e dolore degli italiani. Soprattutto dolore, comunque. Sì, molto, e in varie forme.
Gli X-Men ci offrono un interessante dilemma. E, no, non è la misura di quanto Ciclope sia un coglione.
Molto spesso si dimentica che l'adattamento cinematografico è del tutto paragonabile ad una traduzione in una lingua, quella del cinema.
Siete rimasti affascinati dalla scatola rossa del D&D? Siete stati fortunati, ma quello è solo l'inizio!
Basta criticare le traduzioni dall'inglese all'italiano! È ora di vedere quanto sono terribili gli altri!
Oggi abbiamo un tema d'eccezione. Signore e signori... i cartoni animati!
Si torna a parlare di traduzioni, e questa volta andiamo a visitare il mondo dei mattoncini LEGO!
Un ulteriore errore di traduzione che ricordo mi aveva “tormentato” fin dalla prima lettura de “Il Signore degli Anelli”.
Un romanzo mediocre, che fa perno sulla nostalgia... al cubo? All'ipercubo? Ad ogni modo si parla di traduzioni: entri Ready Player One.
Cosa avrà da offrire a noi patiti dei doppiaggi il terzo e ultimo film dell'archeologo più fico di tutti i tempi?